La gente di Itaca, i due volti di Odisseo… Viaggiatori essi stessi negli anni, marinai, guerrieri, esploratori, navigatori… E l’isola li aspettava sempre, con tutto quello che avevano da portare indietro, tanti doni, esperienze, storie o anche soltanto il loro silenzio.  Oggi continuano la tradizione della vita marinara della loro terra, capitani, scienziati, esploratori della vita e della conoscenza… e ritornano sempre.  E quelli che sono rimasti, viticoltori, apicoltori, agricoltori, pescatori, olivicoltori, lavoratori della natura, guardie e re dell’isola.

Gran parte degli abitanti di Itaca si occupa di turismo. Essi accolgono lo Straniero, il Visitatore, il Viaggiatore… lo accolgono perché lo riconoscono e sanno come abbracciarlo senza chiedere troppo.  A Itaca la vita scorre al suo ritmo e poche cose la turbano.  Gli abitanti di Itaca non vengono sorpresi, perché possiedono una conoscenza proveniente dalla notte dei tempi e dai confini della Terra…

Itaca ha mantenuto la sua Nobiltà e ha resistito intuitivamente a tutto ciò che poteva distoglierla dal suo corso silenzioso e segreto. Autentica signorilità evidente nei modi della gente, sia nella vita privata sia in quella sociale, che non passa inosservata al visitatore.

La comunità locale è multiforme e diversificata, tutte persone altamente stimate, che non pregano né negano.  Una società tranquilla e forte, con molte influenze occidentali nel pensiero e nel comportamento che vi accoglierà senza mai chiedere “perché” siete venuti a Itaca … Ma tutti vi augureranno buon viaggio quando partite e vi chiederanno di ritornare!!!