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Kioni è uno dei paesi più belli di Itaca. Costruito nel XVI secolo dagli abitanti delle zone montuose circostanti, che venivano attirati alla necessità di raggiungere il mare.
Entrando nella bella baia di Kioni, il visitatore si trova di fronte a un abitato tradizionale protetto, che spunta, arroccato ad anfiteatro su un pendio verdeggiante che incontra il mare che da maggio a ottobre pullula imbarcazioni di piccole e grandi dimensioni.
Arrivando in auto dal capoluogo, Vathy, dopo 24 km si arriva all’ingresso del paese di Rachi. Sulla sinistra si trova il paesino di Mavronas, un piccolo rifugio per le barche da pesca. In questa zona, il secolo scorso c’era il monastero di Ai-Nicolas mentre oggi c’è solo la sua chiesetta, nella cui sacrestia possiamo ammirare un antico capitello. All’incirca in questa zona, verso la metà del XVII secolo, dopo una dura battaglia, i residenti locali misero in fuga i pirati.
Vale anche la pena camminare sulla strada per “Argalio” e verso la zona di Lontza. Lì si incontreranno le rovine della dimora di Karaiskakis, eroe della rivoluzione del 1821, e le spiagge di ciottoli con acque cristalline di Katsikouli, Sarakinari, Plakoutses e Filiatro dove è splendido nuotare.
La festa del santo patrono cade il 20 luglio, giorno dedicato al profeta Elia. Al mattino le piccole barche da pesca portano i residenti alla chiesetta situata appena fuori dal porto, mentre la sera sulla spiaggia c’è la festa dove il divertimento e i balli durano fino al mattino.
È un dato di fatto che il pittoresco Kioni merita un posto tra le destinazioni più famose del mar Ionio.
Sulla cima di Rachi, c’è la chiesa di Evangelistria costruita alla fine del secolo scorso, con una iconostasi assai interessante.
Scendendo verso il pittoresco porticciolo del paese, il visitatore può vedere chiesa di Agios Ioannis con la sua iconostasi in legno intagliato, mentre i tetti di tegole rosse delle case svettano in un incantevole paesaggio verdeggiante, composto da ulivi, cipressi e lentischi.
Sul lungomare, il visitatore può sorseggiare un caffè nelle caffetterie e gustare piatti deliziosi nei ristoranti, mentre la sera ha l’opportunità di ammirare i tre mulini a vento illuminati, che si ergono alteri all’ingresso del porto.
